L’ACIDO ACETILSALICILICO HA 125 ANNI ASA-MATERA 24 25 GIUGNO 2022

Sanità
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Finalmente, quest’anno, dopo 2 anni di stop, causa Pandemia, l’AFT (Accademia Federiciana per la Trombosi e per le scienza cardiovascolari) ed APTEA (Associazione Per Trombosi E Anticoagulati, di Bari) hanno promosso sotto lo stimolo e l’entusiasmo del prof. Carlo Patrono (Università Cattolica di Roma), il Convegno attuale “L’Acido acetilsalicilico ha 125 anni: ASA 2022”, che rappresenta il miglior contributo di informazioni relativo all’uso appropriato e non, dell’ASA nella prevenzione primaria e secondaria della trombosi arteriosa (infarto, ictus, arteriopatie periferiche, aterotrombosi) e infine,la prevenzione di una particolare forma di cancro del Colon.

L’Abstract Book rappresenta un grande sforzo compiuto dai relatori, quasi tutti, nel preparare un ampio riassunto delle loro relazioni sull’ASPIRINA, nella prevenzione, soprattutto secondaria, delle malattie cardiocerebrovascolari e nel cancro del colon

Siamo grati fortemente al prof. Carlo Patrono che ci ha proposto questo tema di grandissimo interesse il “125^ anniversario di ASA”, un farmaco sempre attuale, che ancora presenta il suo fascino, non solo farmacologicamente, ma soprattutto nella pratica clinica continua di milioni di persone che dipendono da tale farmaco, soprattutto nella prevenzione degli eventi cardiovascolari successivi alla rivascolarizzazione delle arterie coronariche dopo stent (PCI), all’infarto, all’ictus, alle arteriopatie periferiche e quindi, alle complicanze dell’aterotrombosi.

L’ASA è impiegata da sola o in certe situazioni e momenti, associata ad altri farmaci antiaggreganti più recenti come il clopidogrel, il prasugrel, il ticagrelor nella combinazione di doppia aggregazione (DAPT) o in quella associata all’anticoagulante orale diretto antiXa, rivaroxaban, come discuteremo ampiamente nelle due giornate dedicate al tema.

Questo convegno è particolarmente disegnato per esprimere democraticamente le differenti opinioni sull’impiego dell’ASA da sola o associata (DAPT) o persino sostituita da qualcuno dei nuovi antiaggreganti.

Il prof. Carlo Patrono ha voluto dare ampio spazio e tempo al dibattito costruendo le tavole rotonde in maniera da condividere le prospettive dell’impiego dell’ASA, tenendo presente l’efficacia antitrombotica dei farmaci (da soli o associati) e l’effetto collaterale importante, il rischio di sanguinamento sempre presente con questi farmaci.

L’ultima parte del Convegno è dedicata alla profilassi non farmacologica delle malattie cardiovascolari e in ultima analisi delle malattie non trasmissibili (ipertensione,diabete, obesità, malattie cardiorespiratorie e tumori).

Infatti, un’alimentazione adeguata e corretta (come quella mediterranea) un’attività fisica variegata, ma sufficiente, contrapposta alla sedentarietà , iniziata fin dai primi anni di vita, uno stile di vita appropriato (ad evitare fumo, alcool a dosi non sane e lo stress psico-fisico) potrebbero, in definitiva, rappresentare la prevenzione primaria non farmacologica e forse evitare nel tempo patologie successive malattie croniche invalidanti, di cui ci occupiamo tanto, nella pratica clinica.

E’ stato redatto un abstract book che contiene un sunto allargato di tutte le relazioni presentate al convegno, che si è pregiato di raccontare la storia illuminante e preziosa dell’Aspirina, una specie di Amarcord, attraverso una prospettiva sul primo ottavo di millennio di ricerca dell’ASA, eseguita in un lungo capitolo affascinante del libro curato dal prof. Giovanni de Gaetano, con la collaborazione di Chiara Cerletti dell’Istituto Neuromed, Pozzilli (Is)

Infine, non meno pregevole e accurata la storia dell’acido acetilsalicilico sin dalla nascita in un laboratorio di chimica della Bayer, da parte di chi ha vissuto la vita del marketing per 40 anni, il dr. Umberto Palazzo, ora curatore della comunicazione e dei progetti della stessa AFT.