GIUSEPPE LACCONE: UN GRANDE DELLA FITOPATOLOGIA ITALIANA

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Quando sabato sera, il 6 giugno scorso Vittorio Fiìì, presidente dell'ARPTRA mi ha telefonato comunicandomi l’avvenuto decesso del dr. Giuseppe Laccone, sono stato per oltre due ore a sfogliare, mentalmente, gli ultimi 40 anni della mia vita.

Si perché sono stati tanti gli anni trascorsi lavorando con la presenza, l’amicizia e la collaborazione del dr.Giuseppe Laccone.

Era il 1981 quando direttore del Codita, Consorzio di Difesa delle Produzioni Intensive della Provincia di Taranto, mi fu “assegnato” per le attività di Lotta Guidata che iniziavano in quell’anno con il coordinamento della Regione Puglia, il dr. Giuseppe Laccone, allora funzionario dell’Osservatorio Regionale Malattie delle Piante.

Sulle prime non capii perché mi fu “assegnato” Laccone che conoscevo solo perché aveva scritto alcuni articoli su Puglia Agricola l’unico settimanale regionale sull’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente dell'epoca che realizzato realizzato con la direzione responsabile di mio padre Salvatore.

Il motivo di questa assegnazione stava nel fatto che nessuno degli altri 4 Condifesa “voleva” Giuseppe Laccone perché, benché fosse un tecnico preparato e di alto livello, aveva precedentemente dato “fastidio” ad alcuni per il suo modo di fare, e non aveva voluto approvare tecnicamente alcune pratiche di difesa fitosanitaria (cioè distribuzione e consumo di prodotti fitosanitari) in base ad una legge regionale dell’epoca.

Capii subito che “tipo” era Giuseppe Laccone, tecnico preparatissimo e tecnicamente rigoroso che non scendeva a compromessi con nessuno neanche con i dirigenti regionali e con le aziende di fitofarmaci.

Ci intendemmo quasi subito realizzando una tale mole di lavoro che portammo nel giro di qualche anno nelle campagne di tutta la Puglia (anche come Assocodipuglia) prima la Lotta Guidata poi la Difesa Integrata e quindi Biologica, oltre ad una serie di progetti come quello comunitario sul "Miglioramento della Qualità dell’Olio di Oliva”.

Inoltre é stato un grande maestro verso tantissimi giovani agronomi e tecnici agricoli, iniziando dai miei collaboratori, che li portati in oltre quarant'anni ad essere i protagonisti tecnici dell'agricoltura regionale.

Il tutto anche e/o soprattutto con una intensa comunicazione e divulgazione su carta stampata, radio e soprattutto televisione. Chi non ricorda la trasmissione che ho realizzato per 25 anni sull’emittente Telenorba: Agri7, sette giorni di agricoltura che comprendeva la rubrica “La Difesa delle Colture” con il dr. Giuseppe Laccone.

Tanti sono stati i servizi, i reportage, le inchieste e le indagini su tutte le malattie delle piante e le avversità  in agricoltura, ma soprattutto in viticoltura e olivicoltura, su numerose testate giornalistiche e trasmissioni su emittenti televisive che ho realizzato anche dopo la conclusione di Agri7. Il dr. Laccone era lì sempre con me a divulgare notizie e informazioni di carattere tecnico e fitopatologico.

Quarant’anni “insieme” dunque, anche con qualche diversità di vedute, ma sempre in un clima di correttezza ed educazione ed alla fine anche di grande affetto. Grazie dottor Laccone. (RDP)

 

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Nella foto: il dr. Giuseppe Laccone con Pasquale Carmignano responsabile dei servizi tecnici e fitopatologici     nbn  del Codita.