Si è svolta nei giorni scorsi, presso la Sala Berlinguer della alla Camera dei deputati, la presentazione del libro di Marco Omizzolo " Sotto Padrone. Uomini donne e caporali nell'agromafia italiana".
E’ un viaggio nel cuore delle agromafie, tra caporali che lucrano sul lavoro di donne e uomini, spesso stranieri, sfruttati nelle serre italiane. Braccianti indotti ad assumere sostanze dopanti per lavorare come schiavi.
Ragazzi che muoiono - letteralmente - di fatica. Donne che ogni giorno subiscono ricatti e violenze sessuali. Un sistema pervasivo e predatorio che spinge alcuni lavoratori a suicidarsi, mentre padroni e padrini si spartiscono un bottino di circa 25 miliardi di euro l'anno.
Un viaggio, quello di Omizzolo, condotto da infiltrato tra i braccianti indiani nell'Agro Pontino e proseguito fino alla regione indiana del Punjab, sulle tracce di un trafficante di esseri umani. Un'inchiesta sul campo che parte dall'osservazione e arriva alla mobilitazione: scioperi, manifestazioni, denunce per rovesciare un sistema che si può sconfiggere.
Alla presentazione sono intervenuti: Susanna Cenni (deputato, Partito Democratico), Filippo Gallinella (deputato, MoVimento 5 Stelle), Marco Omizzolo (sociologo e responsabile scientifico della Cooperativa In Migrazione), Giovanni Mininni (segretario generale della FLAI, Confederazione Generale Italiana del Lavoro),… Gurmukh Singh (presidente della Comunità Indiana del Lazio), Maurizio Martina (deputato, Partito Democratico).
SOTTO PADRONE. UOMINI DONNE E CAPORALI NELL'AGROMAFIA ITALIANA
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