Celebrato nei giorni scorsi a Firenze il 270° Anno Accademico dei Georgofili, l’Accademia fondata a Firenze nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici, Canonico Lateranense, allo scopo di «far continue e ben regolate sperienze, ed osservazioni, per condurre a perfezione l'Arte tanto giovevole della toscana coltivazione».
Dopo il saluto delle Autorità e la relazione del Presidente, la prolusione è stata svolta da Amedeo Alpi, Vice Presidente dell’Accademia dei Georgofili e Presidente della Sezione Centro – Ovest, su: Agricoltura, scienza, innovazioni e comunicazione
Questo 270° anniversario ricorre nei giorni del trentesimo anniversario dell’attentato di via dei Georgofili del 27 maggio 1993, Il 27 maggio 1993, pochi minuti dopo l'una del mattino, a Firenze, in via dei Georgofili, si verificò una terribile esplosione, che sconvolse il centro storico della città. L'esplosione distrusse la Torre dei Pulci, sede dell'Accademia dei Georgofili.
Molti furono i volontari (studenti, professori, professionisti, cittadini) e le associazioni che prestarono la loro opera disinteressata nel recupero del materiale librario, archivistico ed artistico disperso nelle macerie.
Uno slancio e un impegno eccezionali che vennero riconosciuti come un segno di speranza in una tragedia che aveva ucciso cinque persone e colpito al cuore le Istituzioni e la cultura del nostro Paese.
I Georgofili nel ricordo dell’attentato premiano gli “amici dell’agricoltura” Agricoltura, scienza, innovazioni e comunicazione
Typography
- Font Size
- Default
- Reading Mode