Al via da oggi in Puglia, e fino al 22 aprile, la “Settimana Blu 2023” la Giornata del mare e della cultura marinara organizzata da Regione Puglia, USR e Direzione Marittima di Bari in relazione all’art. 52 del D.lgs. 171/2005.
Sono previsti decine di eventi, incontri culturali, convegni, visite guidate, attività laboratoriali, tutte dedicate al mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifica, ricreativa ed economica.
A partecipare saranno soprattutto gli studenti e le studentesse delle istituzioni scolastiche della Puglia con l’obiettivo di promuovere l’educazione ambientale, con particolare riguardo alle risorse eco-sistemiche marino/costiere, e di sviluppare nelle nuove generazioni le competenze di “cittadinanza del mare”.
Con oltre 800 km di costa il mare è un asset assolutamente strategico per la nostra economia, ancora di più nell’ambito della blue economy con le nuove professionalità emergenti, per il nostro patrimonio culturale ed identitario, per il nostro comparto turistico, senza dimenticare l’agroalimentare e il segmento dello sport legato al mare.
In tema di economia blu qualche mese fa è stato siglato un Protocollo di intesa per la costituzione di un network delle professioni del mare all’interno della 18esima edizione del Salone Nautico di Puglia di Brindisi.
E’ una sfida importante per il futuro del territorio pugliese: unire la blue economy alla formazione e all’istruzione per un’economia sostenibile, puntando sulla creazione di figure professionali specializzate per offrire ai giovani sbocchi professionali.
Organizzata da Regione Puglia, USR e Direzione Marittima di Bari Settimana Blu 2023: attività dedicate al mare e al suo valore educativo
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