La moda italiana dal cuore artigiano va alla conquista del mercato cinese.
Un progetto ambizioso voluto da Confartigianato e che è diventato realtà dal 13 al 15 ottobre alla Fashion Week di Shanghai, uno dei principali appuntamenti fieristici del colosso asiatico.
Per tre giorni, 56 piccole e medie imprese di moda contemporanea made in Italy hanno mostrato la qualità delle loro collezioni nell’ambito di ‘Style Routes to Shanghai’, una piattaforma realizzata da Confartigianato in collaborazione con il Salone della moda White e il sostegno di Ice Agenzia
Giuseppe Mazzarella, delegato all’Internazionalizzazione di Confartigianato, è stato al fianco dei nostri imprenditori nei tre giorni a Shanghai e fa un primo bilancio dell’iniziativa. “La manifestazione ha visto più di 2000 visitatori realmente interessati. Le nostre imprese sono state visitate da numerosi buyers e molte aziende hanno ricevuto ordinativi e stabilito contatti”.
L’evento a Shanghai segna un’altra tappa dell’impegno della Confederazione per accompagnare i nostri imprenditori sui mercati internazionali. “Stiamo lavorando – spiega Mazzarella – sui settori della moda, del complemento d’arredo e dei mobili, del food, della meccanica. Siamo impegnati nelle fiere, negli incoming, negli outgoing. Abbiamo fatto fiere sul complemento d’arredo a Miami negli Usa e a Dubai negli Emirati Arabi, a Parigi abbiamo partecipato a ‘Maison et Objet’. Ora stiamo lavorando per portare le nostre imprese a Londra, Parigi, in Cina, Giappone, su tutti i mercati che consideriamo appetibili per la tipologia e la dimensione d’impresa che presentiamo al mondo. Ma siamo anche impegnati sui servizi da offrire alle imprese, in particolare sulla formazione in materia di branding, per aiutare gli imprenditori a valorizzare la storia della sua impresa”.