Inaugurata a Bari la sesta edizione di Agrilevante, la rassegna biennale dedicata alle macchine e alle tecnologie per le filiere agricole che si tiene alla Fiera di Bari fino al 13 ottobre e che è organizzata da FerderUnacoma in collaborazione con la Fiera del Levante e Regione Puglia.
All'evento hanno partecipato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente della Fiera del Levante Alessandro Ambrosi, il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti e l'amministratore delegato di FederUnacoma surl Massimo Goldoni.
Più di 350 industrie espositrici in rappresentanza di sei filiere produttive (cerealicola, energetica no food, olivicola-olearia, ortofrutticola, vitivinicola-enologica, zootecnica); oltre 80 mila visitatori attesi; delegazioni estere provenienti da 40 Paesi, che saranno impegnate in incontri "business to business" con le aziende espositrici.
La kermesse, sviluppata su una superficie complessiva di oltre 60 mila metri quadrati, si avvia infatti a confermare il successo che l'ha caratterizzata fin dal suo debutto nel panorama fieristico internazionale, avvenuto nel 2009.
Una formula vincente, quella di Agrilevante, dovuta alla forte vocazione mediterranea della manifestazione e quindi alla capacità di guardare alle agricolture dell’Africa settentrionale, dei Balcani, del Medio Oriente e dell’Europa meridionale. L’evento – presentato questa mattina a Bari nel corso di una conferenza stampa da Massimo Goldoni, amministratore delegato di FederUnacoma surl – offre importanti novità. Prima fra tutte, l’introduzione di una sezione zootecnica che, realizzata in collaborazione con l’Associazione italiana allevatori (AIA) e con l’Associazione regionale ARA Puglia, vede l’esposizione di 500 capi di bestiame tra bovini, equini e ovi-caprini appartenenti a razze autoctone.
Nel segno della novità anche l’inserimento di un’area dedicata alle macchine e tecnologie per il giardinaggio e la cura del verde, un salone che si rivolge al target dei manutentori del verde pubblico e privato e degli hobbisti, allargando così la platea dei visitatori di Agrilevante. Ma la forte vocazione mediterranea della rassegna traspare dal ricco calendario di incontri di approfondimento che toccheranno una vasta rosa di temi, come quelli relativi alle tecniche agronomiche per le produzioni tipiche dell’area, ai fabbisogni di meccanizzazione nei Paesi del bacino, o alle questioni politico-economiche riguardanti i trend di sviluppo dell’agricoltura nell’area stessa.
Il posizionamento di Agrilevante nella geografia fieristica e nel calendario degli eventi di settore appare sempre più strategico. Del resto, la decisione della fiera SIMA di Parigi di cambiare radicalmente il proprio calendario e di posizionarsi dal febbraio degli anni dispari (sua collocazione storica) al novembre degli anni pari, in sovrapposizione con l’EIMA di Bologna, promette di giocare a favore della manifestazione barese.
Agrilevante, una grande edizione mediterranea
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