Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi

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Camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli ulivi, che vestono di argento e verde le nostre campagne.

Poi una “colazione murgiana” all’ombra del “Gigante di Corato” e la visita ad un antico opificio: è l’esperienza inedita e unica offerta dalla “Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi”, iniziativa promossa dall’Associazione Città dell’Olio domenica 29 ottobre in 120 città, che vede una tappa importante anche a Corato nella stessa giornata con un evento curato dal Comune di Corato in collaborazione con la Società Cooperativa Sistema Museo della Città e del Territorio.
  Guidati da esperti conoscitori del territorio e coordinati dagli operatori locali del Museo, sarà possibile vivere la passeggiata che si snoderà attraverso vari scorci di paesaggio coratino con soste presso luoghi storici e di culto.
 E’ bene sottolineare che l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, alla quale aderisce il Comune di Corato, è da sempre impegnata nella tutela del territorio olivicolo e nella programmazione territoriale; da tempo si batte per la valorizzazione dei paesaggi olivicoli e per l’inserimento di aree territoriali olivicole delle Città dell’Olio nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.
 L’iniziativa di Domenica 29 ottobre, lanciata a livello nazionale, prevede una passeggiata dedicata a famiglie e agli appassionati alla scoperta del patrimonio olivicolo italiano attraverso paesaggi legati alla storia ed alla cultura dell’oro verde. Anche Corato ha selezionato un tragitto tra gli olivi con caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale, che si concluderà in un’azienda olivicola dove ai partecipanti sarà offerta una degustazione di pane, olio e prodotti tipici.
 “La Camminata tra gli Olivi è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra -  spiega il Sindaco Massimo Mazzilli - un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica del nostro paese i territori di origine del prodotto, attraverso gli alberi di olivo e gli uomini che lo custodiscono. L’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il turismo dell’olio, che questa Amministrazione Comunale ha sempre perseguito,  puntando sul patrimonio indissolubile delle nostre campagne e dei loro “prodotti”, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni, proprio in questo 2017 che l’ONU ha dichiarato Anno Internazionale del Turismo Sostenibile”. Preme ringraziare l’Assessorato allo Sviluppo Economico e quanti si adopereranno per la buona riuscita dell’evento e Vi invito a partecipare numerosi.
  L’appuntamento coratino vede anche la collaborazione dell’ITET “Tannoia”, che ha voluto condividere questo evento in linea con una modalità del “fare scuola” aperto alla conoscenza e alle opportunità del nostro territorio, con gli studenti che sviluppano il loro percorso formativo sulle tematiche ambientali e sulle specificità vocazionali dello stesso.
 L’evento gode dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.


Notizie utili:

 INFO PERCORSO: itinerario e tempo di percorrenza 2h 30min. lunghezza del percorso 5km DIFFICOLTÀ ? Facile LUOGO DI PARTENZA Museo della Città e del Territorio, Via Trilussa n.10
ORARIO DI PARTENZA 8.30 INFO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .it  Tel. 080 9592326 Prima tappa: ore 8,30 – Incontro presso il Museo della Città e del Territorio di Corato, allestito in Via Trilussa 10, presso l’ex carcere della città risalente agli inizi del Novecento. Visita alla mostra di oggetti tradizionali e da lavoro del secolo scorso utilizzati nelle attività agricolo-pastorali e degustazione della “colazione murgiana” (spesa a carico dei partecipanti). Trasferimento con auto propria o con autobus comunale, con prenotazione al momento dell’iscrizione (per chi è sfornito di auto propria). Seconda tappa: ore 9,30 – Incontro presso il parcheggio antistante Altasfera Cash and Carry Via Santa Lucia, inizio camminata tra gli olivi e sosta in terreno di proprietà privata, per ammirare “Il gigante di Corato”, olivo secolare di grandi dimensioni e dalla chioma generosa, considerato progenitore della pregiata “Cultivar Coratina o racioppa di Corato” . Pare non siano stati fatti studi scientifici per accertarne la datazione in maniera del tutto precisa, ma non si sbaglia a dire che è stato piantato circa 500-600 anni fa. La sua produzione è stimata in circa 200 kg di olive, un prodotto pregiatissimo in virtù del suo grande valore culturale, che non può essere paragonato a quello di altri ulivi molto più giovani di lui. Pare che gli ulivi che producono la coratina non esistessero nelle nostre zone fino a prima delle crociate. Ad importare a Corato le prime piante dall’oriente furono alcuni monaci. Loro stessi, com’era d’uso per gli ordini religiosi, si presero cura degli alberi, sviluppandone e perfezionandone la resa. L’esistenza di un esemplare così grande in terra di Bari testimonia, se ci fossero ancora dubbi, la presenza di alberi monumentali nell’intero territorio della regione Puglia. Terza tappa: Sosta presso la piccola Chiesa di Santa Lucia. La chiesa, ubicata nei pressi della Via Appia Traiana, la grande strada romana di età imperiale completata nel 109 d.C., che collegava Roma con l’Adriatico, è una chiesa molto antica. L’edifico presenta un impianto a croce commissa, cioè ad aula unica longitudinale con transetto sul fondo, dove è affrescato un dipinto cinquecentesco raffigurante Santa Lucia, modificato nel corso del Settecento. Il portale con timpano spezzato presenta un piccolo campanile a vela. L’intera struttura, dopo un lungo periodo di abbandono, è oggi nuovamente aperta al culto in occasione della festività di S. Lucia. Quarta tappa: Cantina Sociale Terra Maiorum, Via Castel del Monte n.184. La Cantina Sociale nasce nel 1875 dalla passione per la vitivinicoltura e l’olivicoltura e risulta essere unico esempio esistente e funzionante di opificio ottocentesco. Degustazione olio e prodotti locali. L’autobus accompagnerà i partecipanti al parcheggio di Altasfera per riprendere le auto o presso il Museo.