L’Italia può tornare leader nella produzione ed esportazione di ortofrutta di qualità utilizzando il canale della Grande distribuzione organizzata: a patto di investire in ricerca per l’innovazione varietale, in logistica ed intermodalità per facilitare gli scambi. Grazie a scelte politiche oculate e attente sia alla domanda internazionale che alla grande e variegata offerta che si produce nell’intero Paese.
E’ questo il messaggio che giunge oggi da Berlino, dove ha riscosso grande successo di pubblico il convegno “Il futuro dell’Ortofrutta italiana nella Gdo europea” organizzato da Confagricoltura Salerno al Fruit Logistica 2019.
Hanno preso parte all’incontro anche l’ambasciatore italiano a Berlino, Luigi Mattiolo, che ha fatto gli onori di casa, e la sottosegretaria alle politiche agricole Antonella Pesce, intervenuta insieme con i relatori del convegno. Hanno parlato Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura, Franco Alfieri, capo della segreteria del presidente della Regione Campania, Antonio Costantino, presidente Confagricoltura Salerno, Claudio Mazzini, Responsabile commerciale freschissimi CoopItalia, Gennaro Velardo, presidente Italia Ortofrutta, Giovanni De Angelis, presidente Anicav, Valentino Di Pisa, presidente Fedagromercati.
Claudio Mazzini di coop Italia ha ricordato come “L’innovazione agricola è necessaria per riprenderci quelle eccellenze che il mondo in realtà ci riconosce ancora”, citando il caso dell’ uva Italia. Questo perché è grazie all’innovazione varietale che si riesce a tenere testa efficacemente all’evoluzione dei gusti che la Gdo rappresenta con grande immediatezza.
Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura e Franco Alfieri per Regione Campania, hanno convenuto su un’esigenza: vanno ottimizzati i tempi della logistica in una condizione nella quale le infrastrutture di trasporto su gomma sono ancora molto rilevanti, e dove risultano insostituibili sui campi e nei punti vendita della Gdo. E’ pertanto necessario sviluppare ancora meglio l’intermodalità.
Antonio Costantino, presidente di Confagricoltura Salerno, ha posto l’attenzione sull’assenza di una strategia politica sull’ortofrutta “Oggi diventata assolutamente necessaria”. Su tanto concorda Alfieri ed aggiunge: “Anche il Distretto agroalimentare della Provincia di Salerno, al quale Confagricoltura sta lavorando, ben venga nel costruire le condizioni di sviluppo e rilancio del comparto.”
Il presidente di Italia ortofrutta, Gennaro Velardo e la sottosegretaria Antonella Pesce hanno auspicato che il tavolo ministeriale sull’ortofrutta possa essere veramente un luogo di confronto tra i diversi attori della filiera e di conoscenza del settore mediante il catasto ortofrutticolo recentemente varato dalla legge di bilancio.
L’auspicio finale che viene fuori da tutti gli interventi è che l’Italia si impossessi del ruolo leader che le tocca in Europa come produttrice di ortofrutta di qualità anche attraverso un evento fieristico di promozione che – al pari o di più del Fruit Logistica – possa concorrere a livello mondiale sul proprio territorio nazionale. Al termine si è tenuto uno show - cooking dello chef Gennaro Esposito.
FRUIT LOGISTICA 2019 A BERLINO TRA LUCI ED OMBRE
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